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BUDAPEST: UNA CITTA' DI CUI INNAMORARSI...A SORPRESA!

Budapest è stata una città da tutti i punti di vista... INASPETTATA. <<Budapest dà la sensazione fisica della capitale, ...

sabato 8 dicembre 2018

SPOSTAMENTO INDIRIZZO

Ciao a tutti!

Ho finalmente acquistato il dominio eosdiscovery.it e sto spostando tutti gli articoli al nuovo indirizzo che trovate QUI.

Al prossimo viaggio!!!

giovedì 31 maggio 2018

CISTERNINO E IL MIGLIOR STREET FOOD DELLA VALLE D'ITRIA





Cisternino è un piccolo paese della Puglia, situato all’interno della Valle d’Itria.

Ho potuto trascorrere solo poche ore in questo graziosissimo comune, ma sono bastate per farmi ripromettere di ritornarci.

Cosa c’è di tanto interessante?

Intanto avere la fortuna di visitarlo in un giorno di sole fa tanto, perché il biancore delle case e dei palazzi, esempi di "architettura spontanea", è la cosa che più mi è rimasta in mente a distanza ormai di 2 anni.

Le viuzze strette e le piazzette candide ci accompagnano fino ad arrivare quasi spontaneamente alla piazza della torre dell’Orologio, simbolo di Cisternino.

Ma se devo essere sincera, c’è una cosa che ancora di più mi è rimasta impressa:

IL SAPORE DELLE “BOMBETTE”!!!

What’s?
Le Bombette non sono altro che involtini di carne, a volte impanati e farciti, all’occorrenza piccanti.

E quindi? Dov’è la particolarità?

La cosa simpatica e diversa è che sono le macellerie stesse che si sono attrezzate per cucinare e servire i propri prodotti. 

Chiamasi FORNELLI PRONTI!

Un vero e proprio Street Food Pugliese DOC!

Noi abbiamo scelto, un po' a senso (cioè quello dell’olfatto, dato l’odorino che usciva dal locale) un po' grazie al vecchio Trip, Braceria Zio Pietro, vicinissima alla Torre dell’Orologio, e siamo rimasti contentissimi.


EOSDISCOVERY-CISTERNINO
FUORI DALLA BRACERIA DA ZIO PIETRO


C’era un po' di fila, perché era il weekend del 25 Aprile, ma dopo una ventina di minuti siamo riuscitI ad ordinare direttamente al bancone della macelleria e sederci in una sala attigua dove dopo un po' ci hanno servito le suddette Bombette.

Altra cosa importante da sapere, è il metodo di cottura

Non un semplice barbecue o griglia, ma la carne era infilzata in dei mega spiedini che venivano posizionati in verticale e appoggiati alle pareti di un forno a legna.




Inutile dire che la carne si scioglieva in bocca ed era saporitissima.

Ultimo, ma non per importanza, dato è che questo modo di servire la carne, un po' casa e bottega, abbatte i costi di un pranzo a base esclusivamente di carne, e non di poco.

Purtroppo il nostro itinerario pugliese ci imponeva la partenza, ma ricordiamo Cisternino con piacere e soprattutto con gusto!

P.s.: segnalo la possibilità di svolgere un’attività che sempre di più si sta diffondendo nel turismo del sud Italia e cioè la possibilità di percorrere in bici la ciclovia dell'acqua, il secondo percorso ciclabile su acquedotto d'Europa.

SE VUOI CONOSCERE LE MIE ALTRE AVVENTURE IN PUGLIA CLICCA SUL SEGUENTE POST:

                                       
Potete cliccare giù sulla slideshow per accedere al il mio account Instagram eos.discovery in cui pubblico foto random dei miei viaggi passati e quando posso, di quelli in contemporanea.

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DICHIARO CHE QUESTA RECENSIONE E' FRUTTO DELLA MIA ESPERIENZA E CHE RAPPRESENTA LA MIA OPINIONE AUTENTICA ; DICHIARO ALTRESI' DI NON AVERE RELAZIONI PERSONALI O PREFESSIONALI CON NESSUNA AZIENDA E CHE NON MI SONO STATI OFFERTI INCENTIVI O PAGAMENTI PER SCRIVERE LA PRESENTE RECENSIONE. 

sabato 19 maggio 2018

PRIMO VIAGGIO IN 3: LAGO DI GARDA E D'INTORNI



21 Aprile 2018

Arrivati ad Orio al Serio nel primo pomeriggio, perdiamo un oretta per affittare l’auto e montare il seggiolino. 
Fin qui vari problemucci (li spiego nel dettaglio QUI), ma pieni ancora di speranza di relax ci avviamo verso il lago di Garda e più precisamente verso San Martino della Battaglia, un paesino a 10 minuti da Desenzano del Garda.

Sosta obbligata prima di tutto all’Orio Center, situato proprio di fronte all’aeroporto, per fare scorta di pannolini, omogenizzati ed acqua.

Arriviamo verso le 18 all’AlbergoTrattoria Italia, ci riposiamo e ci sistemiamo fino alle 20,30.

L’albergo è gestito da 2 giovani ragazzi super disponibili e gentili, Simone ed Emiliano, è molto pulito e ben arredato.
Ci riservano LA STANZA DEGLI INNAMORATI, che ha un dolce profumo di lavanda, le pareti tinte di un tenue lilla e una culla per il bambino, tutto quello di cui abbiamo avremo bisogno durante tutto il soggiorno ci verrà gentilmente fornito. 
La posizione dell'hotel è perfetta, si trova a 10 minuti sia da Peschiera che da Desenzano che da Sirmione, a ridosso dallo svincolo autostradale per andare direzione in Brescia o Verona.

Per cena avevamo voglia di sushi, poco tipico ma molto yummy. Avevo prenotato in un locale ben recensito a Peschiera, I Sushi, in cui non spendiamo tantissimo ma mangiamo da 6, ci aspettavamo qualcosa in più. Torniamo in albergo e ci addormentiamo.


22 aprile 2018

Colazione in hotel ricca di prodotti freschi: miele, crostate, biscotti, salumi e formaggi. 
Negli altri tavoli sempre graziose famigliole in vacanza per il ponte del 25 come noi, con cui ci scambiamo piacevolmente info sull'itinerario della giornata.

Si parte non proprio di buon ora, per il Vittoriale degli Italiani, a Gardone Riviera, casa del celeberrimo D'Annunzio, eletto Parco più bello d'Italia nel 2012.
Il posto si trova sul lato ovest del Garda, abbarbicato su dei pendii collinari a picco sul lago. 

Parcheggiamo, saliamo per qualche centinaio di metri verso la biglietteria, paghiamo il biglietto dopo una discreta fila, iniziamo la visita...
MA...
dopo 5 minuti dall’ingresso ci troviamo davanti una scalinata! Carichiamo il passeggino speranzosi di non avere ulteriori problemi ma ahimè il paesaggio che si prospetta davanti è piacevole ma impraticabile con un 4 ruote da passeggio per bambini!

Scoraggiati da scalini e stradine ripide e sterrate, salite e discese improponibili alla nostra situazione e abbastanza infastiditi dalla noncuranza del personale del parco che avrebbe potuto avvertirci, ci avviamo verso l'uscita.

Avevamo un marsupio in macchina ma la distanza col parcheggio, il caldo afoso, l'ora del pranzo che si avvicinava, soprattutto per il bambino, ci ha fatto desistere dal riavventurarci e ce ne siamo andati, un pò seccati a dire il vero.

Tornando verso Desenzano, ci fermiamo per un leggero pranzo e torniamo in albergo per riposarci.

Nel pomeriggio ricaricate le pile ci avviamo per Sirmione.

Parcheggiamo il più possibile vicino al centro storico e ricordo con piacere la coppetta di frutta fresca tagliata al momento e comprata in una bancarella prima di attraversare le mura fortificate del paesino.

EOSDISCOVERY-SIRMIONE
Sirmione
Sirmione è una bomboniera.
Una volta dentro, passeggiamo con calma e senza fretta tra le viuzze super curate e accoglienti del centro storico, passando attraverso piccoli parchi, pezzetti di lungolago e piazzette piene di tavolini colorate dalla luce del tramonto. 
Arriviamo fino ad un molo che percorriamo tutto per goderci la vista di Sirmione dal lago.


EOSDISCOVERY-SIRMIONE
Sirmione

Evitiamo le Grotte di Catullo per non incappare nel problema passeggino ma se andate so che è un must di Sirmione.
Poi aperitivo d'obbligo e via a cena con persone care venute a salutarci.

23 aprile 2018

Forti del brutto scherzo giocatoci dal Vittoriale il giorno prima, il marsupio è la prima cosa che mettiamo in macchina e partiamo alla volta della costa est stavolta fino a Malcesine, dove prenderemo la Funivia Panoramica per salire sul Monte Baldo.

Riusciamo ad arrivare di buon ora e siamo gli unici giovani con un neonato, a quell'ora c’erano solo appassionati di trekking, quasi tutti stranieri, la maggior parte con età media...beh superiore alla nostra :-) 

In cima troviamo residui di neve ma per fortuna una temperatura accettabile date le nostre maglie di cotone, tranne per il piccolino infagottato tipo omino Michelin che dopo la salita si addormenta nel marsupio.

Ci incamminiamo per un piccolo sentiero che porta al balcone naturale dal quale la vista sul lago è pazzesca e piccolina in lontananza si vede Riva del Garda.
Da lì partiva il sentiero di trekking che scendeva con una stradina ripida, curve curve, verso valle, ma noi non potendo avventurarci col piccolino, stavolta non ci facciamo trovare impreparati e stendiamo una coperta impermeabile sul prato, ci togliamo le scarpe e ci godiamo il sole e il panorama sul lago.

EOSDISCOVERY-MONTEBALDO

EOSDISCOVERY-MONTEBALDO
Monte Baldo


Avvicinandosi l’ora del pranzo, ci riassestiamo e scendiamo giù, riprendiamo la macchina e proseguiamo per Riva del Garda.
Riva si presenta come una cartolina colorata, non ce l’aspettavamo cosi, non sembrava fossimo in Italia, non solo per la quantità di stranieri, ma anche per la particolare struttura dei palazzi e dei tetti, e nel paese racchiuso dalle montagne e dal lago, si respirava una calma e un silenzio che, a chi viene dal sud, come me, risulta quasi surreale.

EOSDISCOVERY-RIVADELGARDA
Riva del Garda
Mangiamo in un posticino molto carino e originale, dal nome Panem. L’originalità sta nell’avere il menù pieno di panini, ognuno col nome di una regione italiana, i cui ingredienti naturalmente sono tipici della regione dal quale prende il nome il panino stesso. Insomma io vado di Pugliese e mio marito prende il Campano, purtroppo il richiamo alla nostra cucina del sud è troppo forte.

Sono già le 4 del pomeriggio quando riprendiamo strada per tornare in hotel, quindi preferiamo riposare e uscire in serata per cenare.
Stavolta per cena scegliamo un ristorante con cucina tipica del lago, Trattoria Clementina, non lontano dall’hotel. Purtroppo i Bigoli con le sarde, di cui avevo tanto sentito parlare come piatto super tipico della zona, erano finiti, e ci siamo avventurati con i Capunsei, altra pasta tipica, Luccio alla Gardesana con polenta e torta Sbrisolona.



24 Aprile 2018

Pronti per goderci l’ultimo giorno di vacanza, ci dirigiamo verso Verona, dove toccheremo gli angoli più famosi: Arena in piazza Bra, piazza dei Signori e piazza delle Erbe, il balcone di Giulietta
Siamo arrivati fino al Ponte Pietra e attraversatolo, passeggiamo sul lungofiume fino al ponte vicino, ponte Nuovo, tornando infine verso la macchina.

EOSDISCOVERY-VERONA
EOSDISCOVERY-VERONA
EOSDISCOVERY-VERONA
Verona

Pranziamo velocemente con un panino per poter arrivare nel primo pomeriggio a Mantova, del cui centro storico, avevamo sentito parlare molto bene.
Intanto da segnalare il bellissimo skyline del centro storico, che si staglia non appena ci si avvicina alla città venendo da nord.
Prima di visitare il centro, decidiamo di concederci una mezzoretta di pausa ai Giardini Belfiore, un tranquillo parco cittadino, ai margini del centro storico, con tanto prato e ombra.


EOSDISCOVERY-MANTOVA-GIARDINIBELFIORE
Giardini Belfiore - Mantova

Infine passeggiamo e aperitiviamo per piazza Sordello, dove Duomo e Palazzo Ducale svettano imponenti.


EOSDISCOVERY-MANTOVA-PIAZZASORDELLO
Piazza Sordello - Mantova
Ma non finisce qui...
Con ancora qualche ora di luce e una corsa contro il tempo, cerchiamo di beccare un tramonto sul lungolago di Lazise, paesello che cercavamo di visitare a fine giornata nei giorni precedenti, ma non eravamo mai riusciti.
Purtroppo arriviamo tardi ma lo spettacolo della luce post tramonto in quel di Lazise ci ha fatto pentire di non aver rinunciato ad altro per dedicargli il tempo necessario.
Quel lungolago in pietra pieno di localini che si affacciavano quasi sul lago, i cigni e le paperelle che nuotavano su e giù e quella luce soffusa rosata...non so come spiegarlo meglio ma credo che una mezza giornata, preferibilmente nel pomeriggio, è un MUST, e se dovete ancora andare e vi pacciono i luoghi super romantici non potete perderlo!

EOSDISCOVERY-LAZISE
Lungolago Lazise

Eravamo stanchi ma soddisfatti di aver visto l’essenziale di Verona, Mantova e Lazise, col piccolino che ci è stato dietro tranquillo tranquillo, appisolandosi in macchina tra uno spostamento e l’altro, e che ci ha resi orgogliosi di questo primo viaggetto in 3 che io chiamo ESPERIMENTO
I bambini si adattano davvero, lui non ci ha frenato quasi in nulla, niente capricci né tragedie, solo tanta voglia di stare ancora e ancora e ancora in 3 insieme in giro per il mondo.


25 Aprile 2018

Nulla da segnalare per il viaggio di ritorno, nessun intoppo. Si torna a casa con in testa il prossimo viaggio…come sempre!!!


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DICHIARO CHE QUESTA RECENSIONE E' FRUTTO DELLA MIA ESPERIENZA E CHE RAPPRESENTA LA MIA OPINIONE AUTENTICA ; DICHIARO ALTRESI' DI NON AVERE RELAZIONI PERSONALI O PREFESSIONALI CON NESSUNA AZIENDA E CHE NON MI SONO STATI OFFERTI INCENTIVI O PAGAMENTI PER SCRIVERE LA PRESENTE RECENSIONE. 

giovedì 3 maggio 2018

PRIMO VIAGGIO IN AEREO CON UN NEONATO: ERRORI DA EVITARE

 
STAI PER INTRAPRENDERE UN VIAGGIO CON UN BAMBINO MOLTO PICCOLO O PIU' DIFFICILE CON...UN NEONATO?
NIENTE PAURA NOI CI SIAMO AVVENTURATI, ECCO QUELLO CHE NON DOVRESTI FARE!!!

Si lo so, il 16 Ottobre scorso scrissi che avrei concluso la mia serie ungherese di post (QUI) (QUI) (E QUI) con le terme di Szechenyi ma è arrivato, nel frattempo, un piccolo “COMPONENTE AGGIUNTIVO” nella nostra famiglia viaggiatrice, che mi ha per qualche tempo allontanato da cio’ che era, prima chiamato, TEMPO LIBERO.

Per fortuna il “componente aggiuntivo” si è ben presto adattato alla frenetica vita di mamma e papà e ha permesso ad entrambi di effettuare il viaggio, come lo chiamo io, ESPERIMENTO, che ci ha introdotti finalmente alla giungla misteriosa chiamata anche IN VIAGGIO CON I FIGLI o meglio IN VIAGGIO CON BAMBINI o meglio ancora IN VIAGGIO CON NEONATI…e aggiungerei…DI 7 MESI!!!

Dunque…niente panico…è andato tutto bene. Quindi se state leggendo questo post per capire se la mia esperienza è stata positiva, SI ASSOLUTAMENTE POLLICE IN SU’ ai viaggi con i piccoletti. Certo non sto mica dicendo che sia stata una passeggiata o che sia stato rilassante come quando eravamo solo 2 adulti che si adattavano ad orari e distanze, ma nel piatto della bilancia, tra i pro e i contro, pesano sicuramente più i PRO.


COSA ABBIAMO IMPARATO? ECCO LA LISTA:


1. Avendo viaggiato con la Ryanair, sappiamo ormai tutti quanto la compagnia speculi su ciò che loro chiamano OPZIONI, tipo valigie da stiva, scelta del posto, imbarco prioritario…Quindi per attenermi il più possibile al prezzo iniziale del biglietto cercando di risparmiare, abbiamo portato i 2 bagagli a mano di 10 kg gratuiti più la borsa di 5 kg anch’essa gratuita per il neonato. Abbiamo comunque comprato in aggiunta una valigia da 20 kg da mettere in stiva che però non abbiamo riempito totalmente perché per 5 giorni, si che ci siamo portati un sacco di roba, ma 45 kg in tutto per solo 5 giorni erano anche troppi!


ERRORI!!!
 
·        La valigia da 20 kg andava riempita tutta eliminando uno dei bagagli a mano, che intralciano un sacco durante i controlli in aeroporto.
·        La borsa del bambino, la classica che ti danno assieme al trio, in spalla dopo un po' pesa 2 quintali, meglio uno zaino dedicato solo al bambino. N.B. E’ POSSIBILE PORTARE IL BIBERON CON L’ACQUA DENTRO LA SUDDETTA, ANCHE SE SUPERA I 100 ML, ALMENO NEL NOSTRO VOLO NAZIONALE.
·       L’altro bagaglio a mano sarebbe stato meglio trasformarlo in un altro, magari più grosso del primo, zaino, in maniera da avere entrambi le mani libere, questo lo consiglio soprattutto a chi ne ha 2 di bambini. Con un figlio solo forse un piccolo trolley è gestibile.

Suggerisco di portare sull'aereo un ciuccio sull’aereo o un biberon giusto per fargli succhiare qualcosa, utile per il problema della pressurizzazione.


2. La Ryanair ti da la possibilità di portare gratis sia un passeggino sia un seggiolino auto o un lettino da campo. Noi abbiamo portato solo il passeggino, non quello del trio per fortuna, ma uno più leggero. Abbiamo preferito affittare un seggiolino auto assieme alla macchina che abbiamo noleggiato in aeroporto.


      ERRORE!!!


·        A parte la sporcizia del seggiolino affittato, ma questo lo avevo previsto portandomi un copriseggiolino di stoffa, a parte la difficoltà nel montarne uno senza attacchi ISOFIX sotto il sole rovente (perché a Milano c’erano almeno 5 gradi in più rispetto a Reggio Calabria), senza l’aiuto di nessuno perché quelli del noleggio ci hanno fatto spallucce con la scusa che nessuno sapeva montarne uno, a parte già tutto questo, abbiamo viaggiato col dubbio che il seggiolino era montato bene pentendoci dei soldi dati all’autonoleggio quando potevamo benissimo optare per…

PORTARCI UN SEGGIOLINO CON ATTACCHI ISOFIX DA CASA GRATIS!

Sarebbe stato
·        Piu sicuro
·        Piu economico (ricordo che con la Ryanair sarebbe stato gratis il trasporto)
·        Più veloce, non avremmo perso quell’oretta spesa per il montaggio


3.      3. Il primo giorno come prima cosa abbiamo deciso di visitare IL VITTORIALE DEGLI ITALIANI a Gardone Riviera. Dopo aver fatto la fila in biglietteria, dopo aver comprato i biglietti e dopo aver chiesto all’addetto al controllo biglietti delle info su come riscaldare un biberon…quindi il neonato di 7 mesi sul passeggino che era con noi in bella mostra era evidente un po' a tutto il personale del parco…iniziamo la visita per renderci dopo 10 minuti conto che il parco era ASSOLUTAMENTE IMPRATICABILE COL PASSEGGINO!!! Troppe scale con stradine ripide e sterrate ci hanno dissuaso dal procedere. Avevamo il marsupio ma in macchina, abbastanza distante dalla biglietteria e un po' seccati con lo staff del parco, ce ne siamo andati.

ERRORE!

Informarsi assolutamente prima bene sulla possibilità di girare col passeggino e portare sempre un marsupio a portata di mano!

Magari ad alcuni sembreranno scontate alcune cose beh…BUON PER VOI!
Quindi LET’S GO e a brevissimo il nostro itinerario sul LAGO DI GARDA E D’INTORNI!


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DICHIARO CHE QUESTA RECENSIONE E' FRUTTO DELLA MIA ESPERIENZA E CHE RAPPRESENTA LA MIA OPINIONE AUTENTICA ; DICHIARO ALTRESI' DI NON AVERE RELAZIONI PERSONALI O PREFESSIONALI CON NESSUNA AZIENDA E CHE NON MI SONO STATI OFFERTI INCENTIVI O PAGAMENTI PER SCRIVERE LA PRESENTE RECENSIONE.